Quando parliamo di Prosecco Superiore parliamo di un legame tra la vite e il suo terreno, tra l’uomo e la sua terra, tra le stagioni e la loro annata. Quando parliamo di Prosecco Superiore parliamo di un viaggio che ogni anno il vino fa nello spazio, tra il tempo e insieme all’uomo. Nello spazio del terroir che lo ospita. Durante le stagioni dell’annata che lo trasformano. Tra le mani del vignaiolo che lo lavora e lo rispetta. Abbassare gli zuccheri significa alzare la presenza del vitigno nel bicchiere. Ridurli a zero vuol dire alzare le note per esprimere ogni suo sentore. Qui, in Garbara, facciamo questo nel nome della terra.
Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG
Extra Dry
È stato il primo a nascere. In ogni bottiglia c’è la pazienza nel farlo e l’impazienza di assaggiarlo.
Il Souvignier Gris Garbara racconta al palato il suo equilibrio composto, frutto di un vitigno robusto e resistente che garantisce un approccio naturalmente sostenibile.